Domande frequenti

  1. 1) I provider di servizi Internet vendono svariati prodotti Internet che promettono diverse velocità. La metodologia valuta ciascun prodotto e velocità in maniera distinta?
    Ciascun provider può fornire nomi di prodotti e velocità appropriati per le sue soluzioni e le etichette presenti nel rapporto dipendono dalle informazioni che riceviamo dal provider. In alcuni casi, i provider di servizi Internet forniscono informazioni che ci consentono di identificare e valutare i diversi prodotti e velocità. In altri casi, non abbiamo informazioni dettagliate sulle velocità offerte ai consumatori, quindi possiamo effettuare solo una classificazione di massima del prodotto a diverse velocità.
  2. 2) Perché la misura è impostata su un livello alto, ossia al 90%? Perché non utilizzare la media o la mediana?
    Noi di Google siamo convinti che per un'esperienza Internet eccezionale siano indispensabili prestazioni di rete continuative e affidabili. Ecco perché abbiamo fissato la misura al 90%. In questo modo 9 volte su 10 il livello di prestazioni previsto corrisponde a quello effettivo. I valori di media e mediana invece, se da un lato sono utili per rappresentare le prestazioni medie della rete, non sono adatti ai fini della classificazione che mira a rilevare il livello continuativo di tali prestazioni.
  3. 3) Questa metodologia individua e premia le reti che assicurano prestazioni continuative elevate durante le ore di picco del servizio?
    Sì. Dal momento che il volume GAT si basa sulle richieste, ossia sul carico, i momenti in cui si registra un utilizzo elevato di YouTube (ad esempio la sera) apporterebbero un contributo maggiore al pool del volume GAT, influenzando in maniera sproporzionata la classificazione finale. La metodologia è naturalmente normalizzata per l'utilizzo.
  4. 4) Quali tipi di richieste al server hanno le carte in regola per essere incluse nel calcolo delle classificazioni?
    Nel calcolo delle classificazioni sono incluse le richieste relative ai video con i formati di pubblicazione più recenti (ad esempio DASH e HLS). I formati precedenti (riproduzioni progressive non adattive, RTSP) sono invece esclusi a causa della scarsa affidabilità della misurazione associata ai meccanismi di streaming meno recenti. Queste scelte sono dettate dalla volontà di mantenere un livello elevato di precisione nel calcolo delle classificazioni dei provider di servizi Internet.
  5. 5) Quali sono i fattori sotto il controllo dell'utente che possono influenzare la qualità video?
    I singoli risultati possono dipendere da fattori quali: il numero di utenti o dispositivi connessi, l'hardware, il software, la configurazione software, la connessione a Internet (wireless o fissa) dell'utente e l'eventualità che l'utente abbia o meno esaurito la sua quota dati.